LA PORTA DEL VERNATO E LE MURA DI ANTIPORTA

Ad un certo punto della storia biellese ci fu la necessità di circondare la città di mura per assicurarne la protezione da eventuali nemici. L’iniziativa fu presa dal vescovo di Vercelli Lombardo della Torre nel 1338. Egli, come dimora per sé e per i vescovi vercellesi suoi successori, costruì un castello nel Piazzo, separato dal Piano e dal Vernato da un’ulteriore cortina muraria in cui si aprivano due porte tuttora visibili: la porta di Ghiara lungo la Costa di San Sebastiano e quella di Andorno lungo la Costa del Piazzo. È stata perduta, invece, la porta dell’Ollera situata lungo la costa del Vernato, nei pressi dell’oratorio di San Rocco.

Della porta del Vernato, demolita nel 1879 per presunti motivi di viabilità, non ci rimangono altro che stampe e foto per ricordare com’era poco prima della demolizione. Oggi si può distinguere solo ciò che resta della merlatura e i materiali poveri utilizzati nella costruzione (ciottoli e mattoni). Eppure non si può non evitare di chiedersi se queste mura così basse e sottili abbiano effettivamente mai difeso la città da attacchi. Come avrebbero mai potuto respingere i nemici? Infatti, non ci riuscirono. Nel 1649 durante la guerra tra madamisti e principisti – due fazioni che si contesero il potere sul ducato di Savoia dopo la morte del duca Vittorio Amedeo I nel 1637 – gli Spagnoli con a capo Don Prospero Tottavilla invasero Biella, superando senza difficoltà le mura e mettendo a sacco la città.

Di questa tragica vicenda, in cui vennero uccisi più di un centinaio di civili soltanto a Cossila (chissà quanti, dunque, in tutta Biella!), si conserva ormai un ricordo sbiadito, ma ricordando quegli eventi su questo sito si spera che parti della nostra storia come questa non vengano così facilmente dimenticate.

Nel tratto meridionale delle mura si apriva una porta dove oggi termina via Italia e iniziano i giardini Zumaglini. Sulla porta del Vernato c’erano le campane del borgo.

Immaginarci un quartiere industriale come il Vernato fatto di prati sconfinati, privo di condomini ma ricco di cascine, è quasi impossibile, ma un tempo non era altro che quello: una zona fortemente rurale.

2024-02-18T14:30:19+00:00

Amici del Vernato

È con immenso piacere che vi presentiamo il nostro sito “Amici del Vernato”. Il Vernato è il più antico quartiere della città di Biella e la nostra associazione, che non ha scopo di lucro, si propone di far conoscere e valorizzare la storia, la cultura, gli usi e costumi del nostro Rione. Proprio la parola “amici” sta a significare che l´associazione è aperta a chiunque voglia collaborare e portare il proprio contributo per facilitare i rapporti sociali e di buona vicinanza solidale. Inoltre, l´emblema dell´associazione è la foglia dell´ontano, albero presente nel nostro territorio che simboleggia l´eroe civilizzatore dell´antichità, quello che riunì gli uomini che in precedenza vivevano dispersi, fondando in tal modo una comunità abitativa.

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