La chiesa di San Nicola
La Chiesa di San Nicola, dedicata a Nicola da Tolentino, frate agostiniano del 1245, ebbe grande importanza fino agli anni Cinquanta del secolo scorso, ma venne poi abbandonata e depredata.
Al giorno d’oggi vi si celebra la messa nei mesi estivi ed è stata riportata in vita la benedizione dei pani di San Nicola che vengono poi distribuiti il 10 settembre, festa del Santo, in memoria dei suoi miracoli.
Tale chiesa apparteneva ad una confraternita laicale. I confratelli, incappucciati e portanti un abito bianco cinto da un cordone, si occupavano delle preghiere, delle penitenze, delle professioni e anche dell’insegnamento dei fanciulli, infatti, venne costruito affianco la prima scuola del Vernato.
La chiesa presenta una decorazione parietale con finto marmo e grottesche.
All’interno è possibile osservare il ‘Giudizio Universale’, l’ ‘Ascensione’, un antico crocifisso e un moderno bassorilievo in legno dipinto di San Nicola.
Altri luoghi della chiesa risultano molto semplici a causa dei furti.
Vista l’incuria, il parroco decise di mettere a custodia della chiesa una famiglia proveniente dagli antichi Fenici.