Don Gabriele Leone
Don Gabriele, detto anche Don Gacio, è il parroco della parrocchia del Vernato, San Biagio. E’ diventato prete nel 2007, poi è stato convocato dal vescovo nel 2016 e segue intensamente la sua vita da parroco tra preghiere, funerali, messe e aiuto ai poveri. Abbiamo deciso di intervistarlo per conoscere meglio il posto avendo informazioni da un autoctono.
Inizialmente il Vernato era un comune autonomo, ma intorno al sedicesimo secolo è stato inglobato in Biella. È possibile suddividerlo in divere zone come la Ghiara (zona dietro la provincia) e il Tes (zona verde).
- Il Vernato perché si chiama così?
Il Vernato prende il nome dalla foglia più importante, cioè quella del Verna (una tra tante teorie).
- Quali sono stati i cambiamenti significativi negli ultimi decenni?
Negli anni 60/70 c’è stato un incremento demografico notevole. Mentre negli ultimi anni, circa la metà della popolazione del Vernato si è spostata per trovare opportunità lavorative migliori.
- Su cosa si basava l’economia del Vernato?
L’economia si basava principalmente sull’agricoltura arricchita da tanti campi e frutteti e sul settore tessile, in particolare sulle concerie che producono capi di abbigliamento con le pelli di pecore e mucche e facevano cinghie di cuoio per i mulini del tessile.
- Quali benefici si può trovare nel quartiere?
Si possono trovare diversi servizi: scuole materne, elementari e superiori, supermercati, ristoranti, centro di tossicodipendenza, centro psichiatrico, carcere ecc. Inoltre, un altro beneficio è la presenza di molte zone verdi e a contatto con la natura.
- Cosa ha cambiato la nascita dell’ITIS?
Nel 1934, con la nascita dell’ITIS, molte persone provenienti dai dintorni sono arrivati per frequentarla ed è stato necessario costruire un convitto per ospitarli. La scuola offriva corsi tessili che erano utili per quanto riguarda il mondo lavorativo. Inoltre, è stato costruito in questa zona visto che si trovava vicino alla ferrovia (la stazione era davanti all’Esselunga). Nel più grande boom l’ITIS aveva tre sedi: sede centrale, città studi e Vallemosso, mentre al giorno d’oggi troviamo solo la sede centrale e quella di città studi.
Classe 2^A LSSA, a.s. 2024-2025.
